Si intitola “La Pasticceria Trevigiana: la storia e le sue innovazioni” il libro realizzato dall’associazione Casartigiani Treviso, con il sostegno dell’Ente Bilaterale Ebav,dedicato a un’importante nicchia del comparto agroalimentare e alle sue decennali storie
d’impresa. Il nuovo progetto editoriale segue quello dedicato alla professione dei barbieri,realizzato nel 2021, e si inserisce all’interno di una collana con la quale l’associazione punta avalorizzare e raccontare le attività artigiane del territorio trevigiano.

La presentazione si è svolta questa mattina, martedì 8 ottobre, nella sede della Provincia diTreviso, alla presenza di una nutrita rappresentanza istituzionale oltre che dei principaliprotagonisti del libro e di alcune classi del corso di pasticceria della Scuola Professionale LepidoRocco di Lancenigo (indirizzo agroalimentare). Il volume, edito per conto di Casartigiani Treviso da AT Formazione Promozione, vuole essere soprattutto un omaggio a coloro che rappresentanooggi, con passione e dedizione quotidiana, la tradizione dell’arte dolciaria nella Marca trevigiana.

Le quasi cento pagine di questa pubblicazione, senza alcuna pretesa di essere esaustive oenciclopediche, rappresentano un viaggio dalla A alla Z nel territorio provinciale, fatto di aneddoti, ricette, curiosità, testimonianze. Tra i vari capitoli si incontrano storie d’impresa iniziate addiritturanell’Ottocento, altre che si sono sviluppate a partire dal dopoguerra e altre ancora che hanno presoil via negli anni ‘90, facendo dell’innovazione e della ricerca il loro punto di forza. A documentaretutto questo, ci sono le parole dei protagonisti, accompagnate da un nutrito corredo fotografico,nel quale si intrecciano foto storiche e ritratti contemporanei. Un capitolo viene dedicato inoltre alracconto dell’associazione Paritre (Pasticceri Riuniti Trevigiani) che tra la fine degli anni ‘70 e iprimi anni ‘90 ha promosso mostre a tema, competizioni, corsi di formazione ed è stata tra i primi avalorizzare quello che è oggi un vero emblema della città di

Treviso: il tiramisù.

La cerimonia di presentazione, moderata dal direttore di Casartigiani Veneto, Salvatore D’Aliberti,vede susseguirsi gli interventi del presidente provinciale di Casartigiani Treviso PiergiovanniMaschietto, del presidente della provincia Stefano Marcon, dell’assessore alle attività produttivedi Treviso Rosanna Vettoretti, del presidente di Ebav Alessandro Conte, della presidentedell’associazione Comuni della Marca Trevigiana Paola Roma, del direttore commerciale diCentromarca Banca Maurizio Dal Corso e del presidente di Casartigiani Veneto, Franco Storer.In apertura, dopo un excursus storico dell’esperto Annibale Toffolo (autore all’interno del libro diun capitolo dedicato alla tradizione dolciaria trevigiana), le testimonianze

dirette di due deipasticceri protagonisti del libro: Marzia Mantellato erede della storica pasticceria Liberale diMaserada (oggi rinominata in “Coki Mantellato – Pasticceria Liberale dal 1973”) e AlessandroArdizzoni, titolare dell’omonima attività in centro a Treviso che quest’anno ha festeggiato i 60 anni
di attività. Presenti in sala alcune classi della Scuola Professionale Lepido Rocco di Lancenigo,
indirizzo agroalimentare, corso di pasticceria.

«Questo libro» ha sottolineato Piergiovanni Maschietto, presidente provinciale di CasartigianiTreviso «segue altri realizzati dalla nostra associazione e vuole rappresentare la continuazione diuna testimonianza del lavoro manuale artigiano che rischia di sparire se non lo curiamo con attenzione e non lo sosteniamo in tutta la sua evoluzione. La nostra provincia si è semprecaratterizzata per le capacità delle piccole imprese di evolversi, innovare e adeguarsi alle esigenze del mercato: il nostro è un tessuto economico fondato sulle piccole e medie imprese, il più dellevolte a conduzione familiare. Questo libro ne è un’ulteriore e palese testimonianza. La nostrainiziativa dunque, oltre a celebrare l’estro, la dedizione e l’esperienza di questi maestri dell’artedolciaria, spesso tramandate di generazione in generazione, rappresenta anche un omaggio aquella che gli economisti chiamano micro-impresa. Siamo convinti che questa dimensione, cosìdiffusa proprio nel territorio della provincia di Treviso e del Nordest, esprima valori storici e culturaliche vanno ben oltre i numeri e possa pertanto svolgere un proprio ruolo sia in ambito nazionaleche europeo: spetta alle istituzioni sostenerla adeguatamente. Un ringraziamento particolare,infine, va ai pasticceri che hanno creduto a questa nostra iniziativa e che si sono resi disponibili ad aprire le porte dei loro laboratori per raccontare le loro storie, che invito a leggere, perché sono gustose ed emozionanti proprio come i loro dolci».

«Casartigiani Treviso negli anni ha voluto valorizzare con prodotti editoriali le realtà cherappresentano una peculiarità della tradizione trevigiana e veneta, affermandosi come una risorsaper il territorio e un modello per il futuro» ha aggiunto, il presidente di Casartigiani Veneto, FrancoStorer «Dopo le botteghe storiche, le imprese femminili, i restauratori e i barbieri, non potevanomancare gli artigiani pasticceri. Da sempre la pasticceria è stato un settore di eccellenza perTreviso ma non è solo sinonimo di imprenditorialità e creatività: questi artigiani ci offrono quelbagaglio di ricordi dell’infanzia, di abitudini, profumi e sapori che ci accompagna per tutta la vita.Molte delle attività citate in questo libro hanno iniziato negli anni del Dopoguerra durante laricostruzione, quando le risorse finanziarie erano limitate e la voglia di fare era invece molta. Aparlare oggi, spesso, sono gli esponenti della seconda o terza generazione che ha raccolto questotestimone con orgoglio e dedizione. Eppure anche questo settore ha rischiato e rischia di sparire, acausa dei ritmi troppo serrati che il mercato impone: è con questo obiettivo che Casartigiani ha voluto sostenere questo progetto editoriale: per omaggiare un pezzo della nostra identità».“La pasticceria Trevigiana, la storia e le sue innovazioni” si compone in particolare di 20 capitoli, il primo dedicato all’associazione Paritre (Pasticceri Riuniti Trevigiani) e gli altri ad alcune delle più rappresentative attività storiche del territorio.